R&I: pilastro della competitività del manifatturiero europeo

EFFRA, ManuFuture ed EIT Manufacturing hanno firmato un documento congiunto che sottolinea l’importanza degli investimenti in R&I per garantire la competitività, la sostenibilità e l’autonomia tecnologica dell’Unione Europea nel lungo termine. 

Nel documento viene sottolineato che per mantenere la sua posizione di leader, l’Europa deve accelerare gli investimenti in R&I per promuovere progressi in ambiti come la trasformazione digitale, l’intelligenza artificiale e la produzione sostenibile. Tali investimenti consentiranno di modernizzare i processi produttivi, ridurre l’impatto ambientale e aumentare l’efficienza, rendendo l’industria europea più competitiva a livello mondiale.

In particolare, il documento congiunto identifica aree chiave su cui concentrare gli sforzi di R&I:

• trasformazione digitale e industria 4.0: integrazione di tecnologie avanzate come intelligenza artificiale, robotica e IoT per migliorare la produttività e la flessibilità dei processi;
• produzione sostenibile: sviluppo di pratiche eco-sostenibili, riduzione degli sprechi e promozione dell’economia circolare, in linea con gli obiettivi ambientali europei;
• formazione della forza lavoro: aggiornamento delle competenze dei lavoratori affinché possano utilizzare nuove tecnologie e rispondere alle esigenze future;
• resilienza della catena di fornitura: ricerca per migliorare la logistica e l’approvvigionamento dei materiali, garantendo catene di fornitura stabili e capaci di resistere a crisi esterne.

Il documento congiunto ribadisce la necessità di una collaborazione strutturata tra leader industriali, mondo accademico e istituzioni governative. Questo approccio permetterà di finanziare e allineare strategicamente le iniziative di R&I, garantendo una risposta tempestiva alle nuove sfide e opportunità.